Realizzare un impianto elettrico per bagno sicuro è di fondamentale importanza per proteggere le persone da rischi di folgorazione, data la particolare natura di questo ambiente. La presenza costante di acqua, vapore e umidità rende il bagno uno dei locali più pericolosi della casa dal punto di vista elettrico, richiedendo precauzioni specifiche.
La progettazione e l’installazione di un impianto elettrico in bagno devono seguire scrupolosamente le normative tecniche vigenti, in particolare la norma CEI 64-8, che definisce precise regole per la sicurezza degli impianti elettrici negli edifici civili, con sezioni dedicate specificamente ai locali contenenti bagni o docce.
Queste normative suddividono il bagno in diverse “zone di pericolosità” (Zona 0, 1, 2 e 3) in base alla distanza dalla vasca o dal piatto doccia. Per ogni zona, sono prescritti requisiti specifici per l’installazione dei componenti elettrici, come il grado di protezione IP minimo degli involucri e le tipologie di apparecchi ammessi. L’impianto elettrico del bagno va progettato considerando queste zone.
Oltre al rispetto delle zone, un impianto elettrico per bagno sicuro prevede l’utilizzo di interruttori differenziali ad alta sensibilità (salvavita da 30mA o meno) per la protezione contro i contatti indiretti e diretti, e collegamenti equipotenziali supplementari per tutte le masse metalliche presenti nel locale (tubazioni, piatto doccia metallico, ecc.).
In questa guida, illustreremo i principi fondamentali e le precauzioni essenziali per realizzare un impianto elettrico in bagno a norma e sicuro. Parleremo delle zone di protezione, dei componenti idonei, dell’importanza dell’interruttore differenziale e dei collegamenti di terra, fornendo indicazioni utili per la progettazione e l’installazione.
Ricordate sempre che la realizzazione o la modifica di un impianto elettrico per bagno deve essere affidata esclusivamente a installatori qualificati e abilitati, in grado di certificare la conformità dell’impianto alle normative. La sicurezza elettrica, specialmente in un ambiente umido, non ammette improvvisazioni.
Indice
Normativa CEI 64-8 e le Zone di Protezione nel Bagno

La norma CEI 64-8, in particolare la Sezione 701, è il riferimento principale per la progettazione e l’installazione di un impianto elettrico per bagno sicuro in Italia. Questa sezione classifica il volume attorno alla vasca da bagno e al piatto doccia in quattro zone di pericolosità, numerate da 0 a 3, in base al rischio di contatto con l’acqua.
La Zona 0 è il volume interno alla vasca da bagno o al piatto doccia. Qui sono ammessi solo apparecchi elettrici alimentati a bassissima tensione di sicurezza (SELV a 12V) e con un grado di protezione molto elevato (IPX7, protetto contro l’immersione temporanea). È la zona più pericolosa per l’impianto elettrico del bagno.
La Zona 1 è il volume che si estende verticalmente sopra la vasca o il piatto doccia, fino a un’altezza di 2,25 metri dal pavimento. Anche qui sono ammessi solo apparecchi SELV o apparecchi fissi specifici per questa zona (es. scaldacqua, box doccia multifunzione) con grado di protezione IPX5 (protetto contro i getti d’acqua).
La Zona 2 è il volume che si estende per 60 cm lateralmente dalla Zona 1 e verticalmente fino a 2,25 m. Qui, oltre agli apparecchi ammessi in Zona 1, possono essere installati alcuni altri apparecchi fissi (es. scaldasalviette, ventilatori) purché abbiano grado di protezione IPX4 (protetto contro gli spruzzi). Una corretta progettazione dell’impianto elettrico in bagno considera queste distanze.
La Zona 3 è il volume che si estende per ulteriori 2,4 metri lateralmente dalla Zona 2 (quindi fino a 3 metri dal bordo vasca/doccia) e sempre fino a 2,25 m di altezza. Qui sono ammesse prese a spina (con trasformatore di isolamento o protette da differenziale ad alta sensibilità) e altri apparecchi, purché con adeguato grado di protezione se esposti a getti d’acqua. Rispettare queste zone è cruciale per un impianto elettrico per bagno sicuro. Progettiamo il tuo impianto elettrico per bagno a norma. Contattaci per una consulenza e un preventivo gratuito! Per tornare all’indice clicca qui.
Gradi di Protezione IP dei Componenti

Oltre alla suddivisione in zone, un aspetto fondamentale per la sicurezza dell’impianto elettrico del bagno è la scelta di componenti elettrici (prese, interruttori, apparecchi illuminanti, ecc.) con un adeguato grado di Protezione IP. Il codice IP (Ingress Protection) indica il livello di protezione dell’involucro contro la penetrazione di corpi solidi e liquidi.
Il codice IP è composto da due cifre: la prima indica la protezione contro i corpi solidi (da 0 a 6), la seconda la protezione contro i liquidi (da 0 a 8). Più alti sono i numeri, maggiore è la protezione. Ad esempio, IPX4 significa nessuna protezione specifica contro i solidi (X) ma protetto contro gli spruzzi d’acqua (4).
Nella Zona 0 (interno vasca/doccia), è richiesto almeno IPX7 (protetto contro l’immersione temporanea). Zona 1, è richiesto almeno IPX5 (protetto contro i getti d’acqua). Nella Zona 2, è richiesto almeno IPX4 (protetto contro gli spruzzi d’acqua). Nella Zona 3, se c’è rischio di getti d’acqua (es. per pulizia), serve IPX5.
Anche i cavi elettrici devono essere scelti e posati correttamente. Nelle zone 0, 1 e 2, i cavi devono essere limitati a quelli necessari per alimentare gli apparecchi fissi ammessi in tali zone e devono avere un isolamento adeguato o essere protetti da tubi specifici. La realizzazione di un impianto elettrico in bagno sicuro dipende da questi dettagli.
Scegliere componenti con il giusto grado IP e installarli correttamente secondo le prescrizioni della norma CEI 64-8 è essenziale per prevenire cortocircuiti, folgorazioni e garantire la sicurezza dell’impianto elettrico del bagno nel tempo, specialmente in un ambiente così esposto all’umidità. Solo componenti certificati e a norma per il tuo bagno. Affidati alla nostra esperienza. Richiedi un preventivo. Per tornare all’indice clicca qui.
Interruttore Differenziale e Messa a Terra: Sicurezza Essenziale

Per garantire la massima sicurezza dell’impianto elettrico del bagno, oltre al rispetto delle zone e dei gradi IP, sono fondamentali due dispositivi di protezione: l’interruttore differenziale ad alta sensibilità (comunemente detto “salvavita”) e un efficiente impianto di messa a terra.
L’interruttore differenziale protegge le persone dal rischio di folgorazione in caso di contatto accidentale (diretto o indiretto) con parti in tensione. Interviene interrompendo automaticamente l’alimentazione elettrica quando rileva una dispersione di corrente verso terra superiore a una certa soglia (sensibilità).
Per l’impianto elettrico in bagno, la norma CEI 64-8 richiede che tutti i circuiti che alimentano il locale bagno siano protetti da uno o più interruttori differenziali con una corrente differenziale nominale d’intervento non superiore a 30 mA (milliamperes). Questa alta sensibilità garantisce un intervento rapido in caso di guasto.
L’impianto di messa a terra è altrettanto cruciale. Tutte le masse metalliche degli apparecchi elettrici presenti in bagno (es. carcassa dello scaldacqua, corpo metallico di una lampada) e le masse estranee (tubazioni metalliche dell’acqua, piatto doccia metallico, radiatore) devono essere collegate a un efficiente impianto di terra.
Inoltre, nel bagno è richiesto un collegamento equipotenziale supplementare (EQS). Questo consiste nel collegare tra loro e all’impianto di terra tutte le masse e le masse estranee presenti all’interno delle zone 0, 1, 2 e 3, per evitare che si possano creare differenze di potenziale pericolose in caso di guasto. L’impianto elettrico del bagno sicuro prevede sempre l’EQS. Salvavita e messa a terra a regola d’arte. La tua sicurezza è la nostra priorità. Contattaci per un controllo! Per tornare all’indice clicca qui.
Collegamenti Equipotenziali Supplementari (EQS)

I collegamenti equipotenziali supplementari (EQS) sono una misura di protezione fondamentale specificamente richiesta dalla norma CEI 64-8 per l’impianto elettrico del bagno. Hanno lo scopo di portare tutte le masse e le masse estranee presenti nel locale allo stesso potenziale elettrico, eliminando il rischio di tensioni di contatto pericolose.
Le masse sono le parti metalliche accessibili degli apparecchi elettrici (es. carcassa metallica di uno scaldabagno o di una lavatrice, se presente in bagno) che possono andare in tensione in caso di guasto dell’isolamento principale. Vanno collegate al conduttore di protezione (terra) dell’impianto.
Le masse estranee sono parti metalliche non facenti parte dell’impianto elettrico ma che possono introdurre un potenziale (solitamente quello di terra), come le tubazioni metalliche dell’acqua (fredda, calda, riscaldamento), le tubazioni del gas (se presenti), le strutture metalliche della doccia o della vasca, i radiatori metallici.
Nel bagno, tutte queste masse e masse estranee situate all’interno delle zone 0, 1, 2 e 3 devono essere collegate tra loro e al conduttore di protezione (terra) mediante conduttori equipotenziali di sezione adeguata. Questo crea una “maglia” che garantisce che non ci siano differenze di potenziale pericolose. L’impianto elettrico in bagno a norma lo richiede.
La realizzazione corretta dei collegamenti equipotenziali supplementari è un lavoro da specialisti. Richiede di identificare tutti gli elementi da collegare e di utilizzare conduttori e morsetti idonei. È una protezione essenziale che lavora in sinergia con l’interruttore differenziale per garantire la massima sicurezza dell’impianto elettrico del bagno. Collegamenti equipotenziali per la massima sicurezza. Eseguiamo impianti conformi alla norma CEI 64-8. Richiedi un preventivo. Per tornare all’indice clicca qui.
Installazione di Prese, Interruttori e Punti Luce

L’installazione di prese elettriche, interruttori e punti luce in un impianto elettrico per bagno deve rispettare rigorosamente le prescrizioni della norma CEI 64-8 relative alle zone di protezione e ai gradi IP dei componenti. Non tutti i componenti possono essere installati ovunque.
Nelle Zone 0 e 1 (interno e volume sopra vasca/doccia), è generalmente vietata l’installazione di prese a spina e interruttori. Sono ammessi solo apparecchi fissi alimentati a bassissima tensione di sicurezza (SELV 12V) o apparecchi specifici con grado IP adeguato (IPX7 in Zona 0, IPX5 in Zona 1).
Nella Zona 2 (60 cm lateralmente dalla Zona 1), è ammessa l’installazione di alcuni apparecchi fissi e di prese a spina solo se alimentate da un trasformatore di isolamento di sicurezza (installato fuori dalle zone 0, 1, 2) o se protette da un interruttore differenziale con Idn ≤ 30mA. I componenti devono avere almeno IPX4.
Nella Zona 3 (oltre la Zona 2), le restrizioni sono minori, ma è comunque consigliabile utilizzare prese con coperchio protettivo se esposte a schizzi e assicurarsi che tutti i circuiti siano protetti da differenziale ad alta sensibilità. La posizione degli interruttori per i punti luce deve essere scelta per evitare di toccarli con le mani bagnate. La sicurezza guida l’impianto elettrico in bagno.
Per i punti luce, la scelta del corpo illuminante (plafoniera, applique, faretto) e la sua posizione dipendono dalla zona. Nelle zone 0, 1 e 2, devono avere il grado IP richiesto e, se non SELV, essere collegati a un circuito protetto da differenziale. È fondamentale che l’impianto elettrico del bagno sia progettato per queste esigenze. Prese e luci sicure e a norma nel tuo bagno. Affidati alla nostra esperienza per un’installazione impeccabile. Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.
Circuiti Dedicati e Scelta dei Componenti
Per un impianto elettrico per bagno sicuro e funzionale, è buona norma prevedere circuiti dedicati per alcuni apparecchi di potenza elevata o per garantire una maggiore selettività delle protezioni. Ad esempio, lo scaldabagno elettrico o la lavatrice (se installata in bagno) dovrebbero avere un proprio circuito protetto da interruttore magnetotermico.
Questo evita che un guasto su un singolo apparecchio causi l’interruzione dell’intero impianto del bagno o della casa. Anche il circuito luci e quello prese del bagno possono essere separati per una migliore gestione. La progettazione dei circuiti è parte integrante di un impianto elettrico in bagno a regola d’arte.
La scelta dei componenti (frutti, placche, scatole di derivazione) deve essere fatta privilegiando materiali resistenti all’umidità e con grado di protezione IP adeguato alla zona di installazione, come già detto. Esistono serie civili specifiche per ambienti umidi o da esterno che offrono maggiore protezione.
Anche i cavi elettrici utilizzati devono essere di tipo idoneo e posati correttamente, preferibilmente all’interno di tubi protettivi. Le giunzioni e le derivazioni vanno eseguite all’interno di scatole stagne o con grado IP adeguato, utilizzando morsetti isolati e garantendo la continuità del conduttore di protezione (terra).
Infine, l’interruttore generale del bagno (se presente) o gli interruttori dei singoli circuiti dovrebbero essere facilmente accessibili, ma preferibilmente posizionati fuori dalle zone 0, 1 e 2, o comunque in modo da poter essere azionati in sicurezza. La pianificazione di questi dettagli è essenziale per un impianto elettrico del bagno funzionale. Circuiti sicuri e componenti di qualità. Progettiamo e realizziamo il tuo impianto elettrico per bagno su misura. Richiedi un preventivo. Per tornare all’indice clicca qui.
Casi Particolari: Lavatrice in Bagno e Illuminazione Specchio

L’impianto elettrico per bagno deve tenere conto anche di casi particolari. Se si prevede di installare la lavatrice in bagno, questa deve essere posizionata al di fuori delle Zone 0, 1 e 2, quindi ad almeno 60 cm dal bordo della vasca o della doccia. La presa di alimentazione deve essere protetta da interruttore differenziale ad alta sensibilità (Idn ≤ 30 mA).
È consigliabile che la lavatrice sia alimentata da un circuito dedicato con proprio interruttore magnetotermico nel quadro elettrico. Anche il collegamento alla messa a terra è fondamentale per la sicurezza di questo elettrodomestico. La corretta installazione previene rischi in un impianto elettrico in bagno con lavatrice.
L’illuminazione dello specchio del lavabo è un altro punto cruciale. Per evitare ombre fastidiose sul viso, la soluzione ideale è avere due punti luce laterali allo specchio, all’altezza del viso, oppure una luce continua integrata lungo il perimetro superiore e laterale dello specchio stesso.
I corpi illuminanti scelti per lo specchio devono avere un grado di protezione IP adeguato se si trovano in prossimità della Zona 2 (cioè se lo specchio è molto vicino alla vasca o doccia). È importante anche la qualità della luce: una buona resa cromatica (CRI elevato) aiuta a percepire i colori in modo naturale. La scelta delle luci fa parte del progettare un impianto elettrico per bagno.
Evitate un singolo punto luce sopra lo specchio, che tende a creare ombre nette verso il basso. Se lo spazio è limitato, una buona soluzione può essere uno specchio con illuminazione LED integrata e certificata per ambienti umidi. Questo garantisce sia funzionalità che sicurezza all’impianto elettrico del bagno. Soluzioni specifiche per ogni esigenza del tuo bagno. Contattaci per un progetto personalizzato e sicuro! Per tornare all’indice clicca qui.
Ventilazione Forzata e Scaldasalviette Elettrici
Molti bagni, specialmente quelli ciechi, necessitano di un sistema di ventilazione forzata (aspiratore o estrattore) per smaltire vapore e odori. Anche questi apparecchi elettrici devono essere scelti e installati secondo le norme relative all’impianto elettrico del bagno. Devono avere un grado IP adeguato alla zona di installazione (spesso Zona 2 o 3).
L’aspiratore va collegato a un circuito elettrico protetto e il suo comando (interruttore o timer) dovrebbe essere facilmente accessibile, ma preferibilmente fuori dalla portata diretta di getti d’acqua. Alcuni modelli si attivano automaticamente con l’accensione della luce o tramite sensore di umidità.
Gli scaldasalviette elettrici sono un altro componente comune nei bagni moderni. Devono essere installati rispettando le distanze di sicurezza dalle Zone 0 e 1. Se installati in Zona 2, devono avere almeno grado IPX4. È fondamentale che siano correttamente collegati all’impianto di messa a terra.
È consigliabile che lo scaldasalviette sia alimentato da un circuito dedicato o comunque protetto da un interruttore differenziale ad alta sensibilità. La scelta di modelli specifici per bagno, con termostato e protezioni contro il surriscaldamento, migliora la sicurezza e l’efficienza dell’impianto elettrico in bagno.
Come per tutti gli apparecchi elettrici in bagno, la corretta installazione e il rispetto delle normative sono essenziali per prevenire rischi. Affidarsi a un elettricista qualificato per l’installazione di aspiratori e scaldasalviette garantisce la sicurezza e la conformità dell’impianto elettrico del bagno. Comfort e sicurezza con ventilazione e scaldasalviette a norma. Richiedi un preventivo per l’installazione. Per tornare all’indice clicca qui.
Affidarsi a Professionisti per un Impianto a Norma
Come abbiamo visto, la realizzazione di un impianto elettrico per bagno sicuro e conforme alle normative richiede conoscenze tecniche specifiche, attenzione ai dettagli e il rispetto di precise regole di installazione. Non è un lavoro da affrontare con leggerezza o con il fai-da-te se non si possiedono le competenze necessarie.
Un errore nell’installazione elettrica in un ambiente umido come il bagno può avere conseguenze molto gravi, mettendo a rischio la sicurezza delle persone. Affidarsi a un elettricista professionista qualificato e abilitato è quindi la scelta più responsabile e sicura per il vostro impianto elettrico in bagno.
Un professionista conosce a fondo la norma CEI 64-8 e le sue applicazioni specifiche per i locali da bagno. È in grado di progettare l’impianto rispettando le zone di protezione, scegliere i componenti con il corretto grado IP, dimensionare i circuiti e le protezioni (differenziali, magnetotermici) e realizzare i collegamenti equipotenziali in modo corretto.
Inoltre, solo un installatore abilitato può rilasciare la Dichiarazione di Conformità dell’impianto, un documento obbligatorio per legge che attesta che l’impianto elettrico del bagno è stato realizzato a regola d’arte e nel rispetto di tutte le normative di sicurezza vigenti. Questa certificazione è fondamentale anche per fini assicurativi.
Noi siamo specializzati nella realizzazione e nell’adeguamento di impianto elettrico per bagno sicuri e conformi. Utilizziamo solo materiali certificati e operiamo nel pieno rispetto delle normative per garantirvi la massima tranquillità e protezione. La vostra sicurezza è la nostra priorità assoluta. Non rischiare con l’elettricità in bagno. Scegli la sicurezza e la certificazione di un lavoro professionale. Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.