Quando si tratta di scegliere e installare uno scaldabagno, la decisione è cruciale per garantire un adeguato comfort domestico e per ottimizzare i consumi energetici. Lo scaldabagno, o boiler, è l’apparecchio deputato alla produzione di acqua calda sanitaria (ACS) per bagni e cucina, e la sua corretta selezione e posa sono essenziali.
La necessità di scegliere e installare lo scaldabagno giusto si presenta in diverse occasioni: durante la costruzione di una nuova casa, in fase di ristrutturazione di un bagno o di un impianto obsoleto, o semplicemente quando il vecchio apparecchio smette di funzionare correttamente o diventa troppo costoso da mantenere in efficienza.
Le principali tipologie tra cui orientarsi per scegliere e installare uno scaldabagno sono quelle elettriche e quelle a gas. Entrambe le categorie offrono modelli ad accumulo (che riscaldano e immagazzinano una certa quantità d’acqua) e modelli istantanei (che producono acqua calda solo al momento della richiesta), ognuno con specifici pro e contro.
I fattori da considerare per scegliere e installare lo scaldabagno più adatto includono il fabbisogno di acqua calda della famiglia (numero di persone, abitudini di consumo), lo spazio disponibile per l’installazione, i costi iniziali dell’apparecchio e dell’installazione, i costi di esercizio (legati al consumo di energia elettrica o gas) e l’efficienza energetica del modello.
In questa guida, noi vi aiuteremo a capire come scegliere e installare uno scaldabagno, analizzando le differenze tra i modelli elettrici e a gas, i criteri per dimensionare correttamente l’apparecchio e le fasi principali dell’installazione, con un occhio di riguardo alla sicurezza e alle normative vigenti, specialmente per i modelli a gas.
Una scelta consapevole e un’installazione a regola d’arte sono fondamentali. Noi siamo a vostra disposizione per consigliarvi il prodotto migliore per le vostre esigenze e per eseguire un’installazione sicura e professionale, garantendovi acqua calda in abbondanza e risparmio energetico quando si deve scegliere e installare uno scaldabagno.
Indice
- Tipologie Principali di Scaldabagno: Elettrico vs Gas
- Scaldabagni a Gas: Istantanei e ad Accumulo
- Fattori Chiave per Scegliere lo Scaldabagno Giusto
- Fasi Principali dell'Installazione di uno Scaldabagno
- Installare uno Scaldabagno Elettrico: Cosa Sapere
- Installare uno Scaldabagno a Gas: Precauzioni Essenziali
- Manutenzione e Sicurezza: Quando Chiamare un Tecnico
Tipologie Principali di Scaldabagno: Elettrico vs Gas

La prima grande distinzione da fare quando si deve scegliere e installare uno scaldabagno è tra i modelli alimentati a energia elettrica e quelli alimentati a gas (metano o GPL). Entrambe le tecnologie hanno evoluto nel tempo, offrendo oggi soluzioni più efficienti rispetto al passato, ma presentano caratteristiche operative e costi diversi.
Gli scaldabagni elettrici sono generalmente più semplici ed economici da installare, poiché non richiedono canne fumarie o particolari sistemi di ventilazione. Sono disponibili principalmente in versione ad accumulo: riscaldano l’acqua contenuta in un serbatoio coibentato (boiler) tramite una resistenza elettrica, mantenendola in temperatura. La procedura per scegliere e installare uno scaldabagno elettrico è spesso più immediata.
Gli scaldabagni a gas, d’altro canto, possono essere sia ad accumulo (simili a quelli elettrici ma con un bruciatore a gas) sia, più comunemente, istantanei. Questi ultimi, noti anche come “caldaie murali per ACS”, riscaldano l’acqua solo nel momento in cui viene aperta un’utenza (rubinetto, doccia), offrendo acqua calda illimitata.
La scelta tra elettrico e gas per scegliere e installare lo scaldabagno dipende molto dalla disponibilità delle fonti energetiche, dai costi dell’energia elettrica e del gas nella propria zona, e dalle abitudini di consumo. Il gas ha generalmente un costo per kWh termico inferiore all’elettricità, ma l’installazione di un apparecchio a gas è più complessa.
Considerare attentamente i pro e i contro di ciascuna tipologia è fondamentale. Noi possiamo aiutarvi a valutare quale soluzione sia più conveniente ed efficiente per le vostre specifiche esigenze, guidandovi nel processo di scegliere e installare uno scaldabagno che ottimizzi comfort e risparmio energetico nel lungo periodo. Elettrico o gas? La scelta giusta per te dipende da molti fattori. Contattaci per una consulenza personalizzata! Per tornare all’indice clicca qui.
Scaldabagni Elettrici: Accumulo e Istantanei
Approfondiamo i modelli elettrici quando si deve scegliere e installare uno scaldabagno. Lo scaldabagno elettrico ad accumulo è il più diffuso. È costituito da un serbatoio isolato termicamente (boiler) di capacità variabile (da 10-15 litri per piccoli usi, fino a 80-100 litri o più per nuclei familiari), contenente una resistenza elettrica e un termostato.
La resistenza scalda l’acqua fino alla temperatura impostata dal termostato (solitamente 60-75°C) e la mantiene calda. Quando si preleva acqua calda, entra acqua fredda che viene nuovamente riscaldata. Il vantaggio è la semplicità e il costo d’acquisto contenuto. Lo svantaggio principale sono i consumi energetici, spesso elevati, e il fatto che l’acqua calda disponibile è limitata alla capacità del serbatoio.
Esistono anche scaldabagni elettrici istantanei. Sono apparecchi più piccoli, privi di serbatoio, che riscaldano l’acqua solo quando passa attraverso di essi, grazie a resistenze elettriche molto potenti. Offrono acqua calda illimitata e non hanno dispersioni termiche da accumulo, ma richiedono una potenza elettrica installata elevata (spesso 6 kW o più).
Questi modelli sono meno diffusi in Italia per uso domestico principale a causa dell’elevato assorbimento di corrente, che può superare la potenza standard dei contatori. Sono più adatti per usi saltuari o per singoli punti di prelievo distanti dal boiler principale. La scelta quando si va a scegliere e installare uno scaldabagno elettrico deve considerare la potenza disponibile.
Negli ultimi anni, per migliorare l’efficienza degli scaldabagni elettrici ad accumulo, sono state introdotte tecnologie come le resistenze in steatite (che non sono a contatto diretto con l’acqua, riducendo il calcare), l’anodo al magnesio per la protezione dalla corrosione, e sistemi di programmazione intelligente dei consumi. Comprendere queste opzioni è utile per scegliere e installare lo scaldabagno. Valuta attentamente capacità e consumi del modello elettrico. Chiedi consiglio ai nostri esperti. Richiedi un preventivo gratuito. Per tornare all’indice clicca qui.
Scaldabagni a Gas: Istantanei e ad Accumulo

Quando si considera di scegliere e installare uno scaldabagno a gas, i modelli istantanei sono i più comuni e apprezzati per la produzione di acqua calda sanitaria. Questi apparecchi, simili a piccole caldaie murali, attivano un bruciatore a gas solo quando si apre un rubinetto dell’acqua calda, riscaldando l’acqua che li attraversa istantaneamente.
Il grande vantaggio degli scaldabagni a gas istantanei è la capacità di fornire una quantità illimitata di acqua calda, senza dipendere dalla capacità di un serbatoio. Paghi solo l’energia (gas) consumata per riscaldare l’acqua effettivamente utilizzata, eliminando le dispersioni termiche tipiche dei boiler ad accumulo.
Esistono anche scaldabagni a gas ad accumulo, con un serbatoio e un bruciatore a gas sottostante. Sono meno diffusi dei modelli istantanei per uso domestico, ma possono essere utili in contesti con elevati picchi di richiesta di acqua calda. Tuttavia, la scelta più frequente per scegliere e installare uno scaldabagno a gas resta quella istantanea.
Un aspetto fondamentale degli scaldabagni a gas è la necessità di un sistema di evacuazione dei fumi prodotti dalla combustione (canna fumaria o scarico a parete, a seconda del tipo di apparecchio) e di un’adeguata ventilazione del locale di installazione, come previsto dalle normative di sicurezza (UNI 7129).
L’installazione di uno scaldabagno a gas deve essere sempre eseguita da tecnici abilitati, che possono certificare la conformità dell’impianto alle norme. Questo garantisce la sicurezza contro i rischi legati alla combustione (monossido di carbonio) e alle perdite di gas. È un aspetto cruciale quando si va a scegliere e installare lo scaldabagno a gas. Acqua calda illimitata e costi contenuti? Il gas può essere la soluzione. Contattaci per una valutazione e installazione sicura! Per tornare all’indice clicca qui.
Camera Stagna vs Camera Aperta (Normative e Sicurezza)
Quando si deve scegliere e installare uno scaldabagno a gas, una distinzione importante riguarda il tipo di camera di combustione: aperta o stagna (o sigillata). Questa caratteristica influisce sulla sicurezza e sulle modalità di installazione.
Gli scaldabagni a camera aperta (Tipo B) prelevano l’aria necessaria alla combustione direttamente dal locale in cui sono installati e scaricano i fumi attraverso una canna fumaria a tiraggio naturale. Richiedono quindi un locale permanentemente ventilato con aperture di aerazione verso l’esterno, dimensionate secondo norma. L’installazione è soggetta a restrizioni.
Gli scaldabagni a camera stagna (Tipo C), invece, hanno un circuito di combustione completamente sigillato rispetto all’ambiente di installazione. Prelevano l’aria comburente dall’esterno e scaricano i fumi all’esterno attraverso un sistema di tubi coassiali (un tubo dentro l’altro) o separati, spesso con l’ausilio di un ventilatore (tiraggio forzato).
Questi modelli offrono maggiore sicurezza, poiché non c’è rischio che i fumi della combustione (incluso il pericoloso monossido di carbonio) possano diffondersi nel locale. Possono essere installati anche in ambienti piccoli o meno ventilati (come bagni o cucine), sempre nel rispetto delle normative specifiche. Sono la scelta prevalente quando si va a scegliere e installare uno scaldabagno a gas moderno.
Le normative attuali, per motivi di sicurezza, tendono a limitare fortemente l’installazione di nuovi apparecchi a camera aperta all’interno dei locali abitati, privilegiando sempre i modelli a camera stagna, specialmente nelle nuove costruzioni o nelle sostituzioni. La sicurezza è prioritaria nel processo di scegliere e installare lo scaldabagno. Sicurezza al primo posto! Ti consigliamo solo scaldabagni a gas a camera stagna e conformi. Richiedi un preventivo. Per tornare all’indice clicca qui.
Fattori Chiave per Scegliere lo Scaldabagno Giusto

Per scegliere e installare uno scaldabagno che soddisfi appieno le proprie esigenze, è fondamentale considerare alcuni fattori chiave. Il primo è il fabbisogno giornaliero di acqua calda sanitaria, che dipende dal numero di persone nel nucleo familiare e dalle loro abitudini di consumo (numero di docce, bagni, uso di lavastoviglie e lavatrice).
Un dimensionamento corretto è essenziale. Per gli scaldabagni ad accumulo (elettrici o a gas), bisogna scegliere una capacità del serbatoio adeguata a coprire i picchi di richiesta senza rimanere senza acqua calda. Per quelli istantanei a gas, la portata (litri al minuto) deve essere sufficiente a servire contemporaneamente le utenze desiderate.
L’efficienza energetica dell’apparecchio è un altro aspetto cruciale da valutare prima di scegliere e installare lo scaldabagno. Verificate l’etichetta energetica (obbligatoria per molti modelli), che indica la classe di efficienza (da A+++ a G). Scegliere un modello in classe elevata permette di ridurre i consumi e i costi in bolletta nel lungo periodo.
Lo spazio disponibile per l’installazione condiziona la scelta. Gli scaldabagni ad accumulo, specialmente quelli di grande capacità, richiedono uno spazio adeguato per il serbatoio. I modelli istantanei (elettrici o a gas) sono generalmente più compatti e possono essere installati anche in spazi ristretti. Valutate attentamente gli ingombri prima di scegliere e installare uno scaldabagno.
Infine, considerate il budget complessivo, che include non solo il costo di acquisto dell’apparecchio, ma anche i costi di installazione (che possono variare molto tra modelli elettrici e a gas, o tra accumulo e istantaneo) e i costi di esercizio previsti nel tempo, legati al consumo energetico del modello scelto. La scelta giusta per te. Ti aiutiamo a valutare ogni fattore per trovare lo scaldabagno perfetto. Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.
Fabbisogno Acqua Calda, Efficienza Energetica, Spazio
Per stimare il fabbisogno di acqua calda quando si deve scegliere e installare uno scaldabagno ad accumulo, si considera solitamente un consumo medio giornaliero di circa 30-50 litri a persona. Una famiglia di 3-4 persone potrebbe quindi necessitare di un boiler da 80-120 litri se si prevedono usi contemporanei.
Per gli scaldabagni istantanei a gas, la potenza (kW) e la portata (litri/minuto con un certo salto termico, es. ΔT 25°C) sono i parametri chiave. Una portata di 11-14 litri/minuto è solitamente sufficiente per servire una doccia e un rubinetto contemporaneamente. Valutate le vostre esigenze prima di scegliere e installare lo scaldabagno.
L’efficienza energetica è fondamentale per ridurre i costi. Gli scaldabagni elettrici ad accumulo tradizionali hanno spesso classi energetiche non elevate (C o D) a causa delle dispersioni del serbatoio. Modelli più recenti con migliore isolamento o tecnologie innovative (es. pompe di calore per ACS) raggiungono classi superiori.
Gli scaldabagni a gas istantanei, specialmente quelli a condensazione di ultima generazione, offrono un’ottima efficienza energetica (spesso classe A o superiore) perché producono calore solo quando serve. Questo è un aspetto da non trascurare quando si confrontano i costi di esercizio nel momento di scegliere e installare uno scaldabagno.
Lo spazio di installazione va verificato con attenzione. Misurate l’altezza, la larghezza e la profondità disponibili e confrontatele con le dimensioni dell’apparecchio. Considerate anche gli spazi minimi richiesti attorno allo scaldabagno per la manutenzione e, per i modelli a gas, per la ventilazione e lo scarico fumi, come previsto dalle normative. Una corretta pianificazione spaziale è parte del processo per scegliere e installare lo scaldabagno. Dimensionamento corretto e massima efficienza. I nostri tecnici ti guidano nella scelta. Richiedi un preventivo. Per tornare all’indice clicca qui.
Fasi Principali dell’Installazione di uno Scaldabagno

Una volta scelto il modello, l’installazione dello scaldabagno deve seguire una procedura precisa per garantire sicurezza e corretto funzionamento. Sebbene alcuni passaggi possano sembrare semplici, specialmente per i modelli elettrici, è sempre consigliabile affidarsi a un tecnico qualificato, obbligatorio per i modelli a gas.
La prima fase è la preparazione dell’area e degli attacchi. Se si sostituisce un vecchio apparecchio, si chiude l’acqua e l’alimentazione (elettrica o gas), si svuota il vecchio scaldabagno e lo si rimuove. Si verificano e si adattano, se necessario, gli attacchi idraulici (acqua fredda in ingresso, acqua calda in uscita) e quelli energetici.
Segue il fissaggio a parete (o a pavimento, per alcuni modelli ad accumulo) del nuovo scaldabagno. È fondamentale utilizzare tasselli e staffe adeguati al peso dell’apparecchio (specialmente se ad accumulo, pieno d’acqua) e al tipo di muro, garantendo un ancoraggio solido e sicuro. La stabilità è chiave nell’installazione dello scaldabagno.
Si procede quindi ai collegamenti idraulici. Si collegano i tubi flessibili o rigidi dell’acqua fredda all’ingresso dello scaldabagno e quelli dell’acqua calda all’uscita, interponendo valvole di intercettazione e, per i modelli ad accumulo, la valvola di sicurezza obbligatoria (che scarica in caso di sovrapressione).
Infine, si eseguono i collegamenti energetici: quello elettrico alla rete (con interruttore dedicato) per i modelli elettrici, o quello del gas alla rete (con rubinetto di intercettazione e verifica tenuta) e del condotto di scarico fumi per i modelli a gas. L’installazione dello scaldabagno si conclude con il collaudo. Installazione a regola d’arte, passo dopo passo. Affidati alla nostra esperienza per il tuo nuovo scaldabagno. Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.
Preparazione Attacchi, Fissaggio, Collegamenti Idraulici ed Elettrici/Gas
La preparazione degli attacchi prima dell’installazione dello scaldabagno è cruciale. Assicuratevi che i tubi di acqua fredda e calda siano nelle posizioni corrette e dotati di rubinetti di intercettazione funzionanti. Per i modelli a gas, l’attacco del gas deve essere a norma e con rubinetto dedicato. Verificate le distanze e le altezze.
Il fissaggio a parete deve essere estremamente robusto, specialmente per i boiler ad accumulo che, una volta pieni d’acqua, possono pesare diverse decine o centinaia di chili. Utilizzate tasselli e staffe dimensionati per il peso e adatti al tipo di muro (forato, pieno, cartongesso rinforzato). Seguite le istruzioni del produttore.
I collegamenti idraulici devono essere eseguiti a regola d’arte, utilizzando tubi flessibili corazzati o raccordi e tubi rigidi (rame, multistrato) di diametro adeguato. Tutte le giunzioni devono essere a perfetta tenuta, usando canapa e pasta verde, nastro teflon o guarnizioni appropriate. Una corretta installazione dello scaldabagno previene perdite.
Per i modelli elettrici, il collegamento alla rete deve essere eseguito da personale qualificato, rispettando le norme di sicurezza elettrica (CEI 64-8). È necessario un interruttore magnetotermico differenziale dedicato nel quadro elettrico e un cavo di sezione adeguata alla potenza dell’apparecchio.
Per i modelli a gas, il collegamento alla tubazione del gas deve essere fatto con tubi e raccordi a norma (UNI 7129), verificando la tenuta con apposita schiuma o strumento. Anche il collegamento del condotto di scarico fumi (per apparecchi a camera aperta o stagna a tiraggio forzato) è fondamentale e va eseguito secondo norma. L’installazione dello scaldabagno a gas richiede massima attenzione. Ogni collegamento è fondamentale per sicurezza e prestazioni. Scegli la nostra professionalità. Richiedi un preventivo. Per tornare all’indice clicca qui.
Installare uno Scaldabagno Elettrico: Cosa Sapere

Installare uno scaldabagno elettrico, specialmente se ad accumulo, è un’operazione relativamente più semplice rispetto a un modello a gas, ma richiede comunque attenzione e il rispetto delle norme di sicurezza, soprattutto per la parte elettrica. Non improvvisate se non avete competenze specifiche.
Dopo aver fissato saldamente il boiler alla parete e aver collegato i tubi dell’acqua fredda (ingresso, solitamente con manicotto blu e valvola di sicurezza) e dell’acqua calda (uscita, manicotto rosso), si passa al collegamento elettrico. Assicuratevi che l’alimentazione generale sia staccata prima di operare sui cavi.
Lo scaldabagno elettrico deve essere collegato a una linea elettrica dedicata, protetta nel quadro generale da un interruttore magnetotermico e da un interruttore differenziale (salvavita) idoneo. Il cavo di alimentazione deve avere una sezione adeguata alla potenza della resistenza (es. 2.5 mmq per 1.5-2 kW).
Collegate correttamente i cavi di fase, neutro e terra ai morsetti presenti sull’apparecchio, seguendo lo schema fornito dal produttore. Un corretto collegamento di terra è fondamentale per la sicurezza contro i contatti indiretti. Serrare bene i morsetti per evitare surriscaldamenti. Questa è una fase cruciale quando si va ad installare uno scaldabagno elettrico.
Prima di dare tensione, riempite completamente il boiler d’acqua aprendo un rubinetto dell’acqua calda e lasciando uscire tutta l’aria. Solo quando il boiler è pieno e l’acqua esce regolarmente dal rubinetto, si può dare alimentazione elettrica. Verificate poi il corretto funzionamento del termostato e della spia luminosa. Sicurezza elettrica prima di tutto! Per l’installazione del tuo scaldabagno elettrico, affidati a tecnici qualificati. Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.
Collegamento Idraulico, Elettrico e Valvola di Sicurezza
Nel collegamento idraulico per installare uno scaldabagno elettrico ad accumulo, è obbligatorio installare una valvola di sicurezza sul tubo di ingresso dell’acqua fredda, il più vicino possibile all’apparecchio. Questa valvola ha lo scopo di scaricare l’eccesso di pressione che si forma nel boiler quando l’acqua si riscalda e aumenta di volume.
La valvola di sicurezza (solitamente tarata a 6-8 bar) deve essere collegata a un tubo di scarico convogliato in un punto sicuro (es. sifone di uno scarico vicino), poiché potrebbe gocciolare durante il normale funzionamento. Non ostruite mai lo scarico della valvola di sicurezza.
Il collegamento elettrico, come detto, richiede una linea dedicata. Il cavo deve entrare nell’apparecchio attraverso un passacavo a tenuta e i conduttori (fase, neutro, terra) vanno collegati saldamente ai rispettivi morsetti, spesso contrassegnati con simboli o colori standard. Un errore nel collegamento può essere pericoloso.
Dopo aver completato tutti i collegamenti e riempito il boiler, si può riattivare la corrente. Attendete il tempo necessario affinché l’acqua raggiunga la temperatura impostata (verificabile dalla spia del termostato o dalla temperatura dell’acqua ai rubinetti). Controllate nuovamente che non ci siano perdite dai raccordi idraulici.
Una corretta installazione dello scaldabagno elettrico garantisce acqua calda in sicurezza e per lungo tempo. Ricordate di eseguire una manutenzione periodica, come la pulizia dal calcare della resistenza e dell’anodo al magnesio (se presente), per mantenere l’efficienza dell’apparecchio. Valvola di sicurezza e collegamenti a norma: la nostra priorità. Chiedi un preventivo per un’installazione sicura. Per tornare all’indice clicca qui.
Installare uno Scaldabagno a Gas: Precauzioni Essenziali

Installare uno scaldabagno a gas è un’operazione complessa che deve essere eseguita esclusivamente da tecnici abilitati (secondo il DM 37/08) e nel pieno rispetto delle normative di sicurezza (UNI 7129 e altre). L’uso del gas combustibile comporta rischi intrinseci (fughe, esplosioni, intossicazione da monossido di carbonio) se l’installazione non è a regola d’arte.
Prima dell’installazione, bisogna verificare che il locale sia idoneo. Per gli apparecchi a camera aperta, sono necessarie aperture di ventilazione permanenti verso l’esterno. Per quelli a camera stagna, bisogna prevedere il passaggio dei tubi coassiali o separati per l’aspirazione dell’aria comburente e lo scarico dei fumi.
Il collegamento alla tubazione del gas deve essere eseguito con tubi e raccordi conformi, interponendo un rubinetto di intercettazione del gas dedicato all’apparecchio. Dopo il collegamento, è obbligatorio eseguire una prova di tenuta dell’impianto gas per verificare l’assenza di perdite. Questa è una fase critica dell’installazione dello scaldabagno a gas.
Altrettanto fondamentale è il corretto collegamento del condotto di evacuazione dei fumi. Per gli apparecchi a camera aperta, serve una canna fumaria efficiente che garantisca il tiraggio naturale. Per quelli a camera stagna e tiraggio forzato, i condotti di aspirazione/scarico devono essere installati secondo le specifiche del produttore, garantendo tenuta e corrette pendenze.
Dopo aver completato tutti i collegamenti (idraulici, gas, fumi), il tecnico abilitato deve eseguire la prima accensione, la taratura del bruciatore, la verifica dei dispositivi di sicurezza e l’analisi dei fumi di combustione. Al termine, rilascerà la Dichiarazione di Conformità dell’impianto, documento essenziale quando si va ad installare uno scaldabagno a gas. Installazione gas solo da professionisti abilitati! La tua sicurezza è la nostra priorità. Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.
Collegamento Gas, Scarico Fumi e Ventilazione Locale
Il collegamento del gas quando si va ad installare uno scaldabagno di questo tipo deve utilizzare materiali omologati (tubi in rame, acciaio o specifici tubi flessibili per gas con marcatura UNI-CIG). Il rubinetto di intercettazione deve essere facilmente accessibile e vicino all’apparecchio. La prova di tenuta dell’impianto gas è obbligatoria e va eseguita con strumento apposito.
Lo scarico dei fumi è un aspetto cruciale per la sicurezza. Per gli scaldabagni a camera stagna (Tipo C), i condotti (spesso coassiali) devono essere installati rispettando le lunghezze massime, le pendenze e le distanze da finestre, balconi o prese d’aria, come indicato dal produttore e dalle norme. I terminali di scarico devono essere posizionati correttamente.
Per gli apparecchi a camera aperta (Tipo B), la canna fumaria deve essere a tenuta, ben dimensionata, realizzata con materiali idonei e terminare con un comignolo che garantisca il tiraggio e la dispersione dei fumi. È vietato scaricare i fumi direttamente in ambiente o in canne fumarie collettive non idonee.
La ventilazione del locale di installazione è richiesta per gli apparecchi a camera aperta, per fornire l’aria necessaria alla combustione e diluire eventuali prodotti della combustione in caso di malfunzionamento. Le aperture di ventilazione devono essere permanenti, protette e dimensionate secondo la potenza dell’apparecchio e le norme UNI 7129.
Il mancato rispetto di queste prescrizioni sull’installazione dello scaldabagno a gas (collegamento gas, scarico fumi, ventilazione) può causare situazioni di grave pericolo, come fughe di gas, intossicazioni da monossido di carbonio o incendi. Per questo è un lavoro da affidare solo a tecnici esperti e certificati. Norme e sicurezza per il tuo scaldabagno a gas. Garantiamo installazioni conformi. Richiedi un preventivo. Per tornare all’indice clicca qui.
Manutenzione e Sicurezza: Quando Chiamare un Tecnico
Dopo aver provveduto a scegliere e installare lo scaldabagno, è fondamentale non trascurare la manutenzione periodica per garantirne l’efficienza, la sicurezza e la durata nel tempo. La manutenzione è un obbligo di legge per gli apparecchi a gas e fortemente consigliata anche per quelli elettrici.
Per gli scaldabagni a gas, la manutenzione periodica (solitamente annuale o biennale, a seconda delle normative regionali e delle indicazioni del produttore) deve essere eseguita da un tecnico abilitato. Comprende la pulizia del bruciatore e dello scambiatore di calore, la verifica dei dispositivi di sicurezza, il controllo della tenuta dell’impianto gas e l’analisi dei fumi di combustione.
Anche per gli scaldabagni elettrici ad accumulo è consigliabile una manutenzione periodica (ogni 1-2 anni). Questa prevede principalmente la pulizia del serbatoio dal calcare, la verifica e l’eventuale sostituzione dell’anodo al magnesio (che protegge dalla corrosione) e il controllo della resistenza elettrica e del termostato.
Quando chiamare un tecnico al di fuori della manutenzione programmata? Sicuramente in caso di malfunzionamenti evidenti: se lo scaldabagno non produce acqua calda o ne produce poca, se fa rumori strani, se ci sono perdite d’acqua o odore di gas (per i modelli a gas, in questo caso chiudere subito il rubinetto del gas e aerare!).
Non tentate riparazioni “fai da te” su apparecchi complessi come gli scaldabagni, specialmente quelli a gas. Interventi errati possono essere molto pericolosi. Un tecnico qualificato ha le competenze, gli strumenti e i ricambi per diagnosticare il problema e risolverlo in sicurezza, sia che si tratti di scegliere e installare uno scaldabagno o di ripararlo. Manutenzione regolare per efficienza e sicurezza. Offriamo contratti di manutenzione programmata. Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.