Menu

Home » Edilizia » Impianti Idraulici » Altro su Impianti Idraulici » Come Sturare Efficacemente Lavandini e Scarichi Ingorgati

Come Sturare Efficacemente Lavandini e Scarichi Ingorgati

La necessità di sturare scarichi ingorgati è uno degli inconvenienti domestici più comuni e fastidiosi. Un lavandino, una doccia, una vasca o un WC che scaricano lentamente o sono completamente bloccati possono creare notevoli disagi nella vita quotidiana, oltre a potenziali problemi igienici e cattivi odori persistenti.

Capire come sturare gli scarichi ingorgati efficacemente è quindi una competenza utile. Le cause dell’ostruzione sono solitamente accumuli di capelli, residui di sapone, grasso di cucina, piccoli oggetti caduti accidentalmente o, per gli scarichi della cucina, residui di cibo. Identificare la causa può aiutare a scegliere il metodo migliore.

Fortunatamente, esistono diversi metodi per provare a sturare uno scarico ingorgato, molti dei quali possono essere tentati con approcci fai-da-te utilizzando strumenti semplici o rimedi naturali, prima di dover ricorrere all’intervento di un professionista. La tempestività è importante per evitare che il blocco peggiori.

È fondamentale però agire con cautela. Alcuni metodi, specialmente l’uso di prodotti chimici disgorganti aggressivi, possono essere dannosi per le tubature o pericolosi per la salute se non utilizzati correttamente. Conoscere le tecniche sicure per sturare scarichi ingorgati è essenziale per non causare ulteriori danni.

In questa guida pratica, noi illustreremo i metodi più comuni ed efficaci, sia fai-da-te che professionali, per liberare lavandini, docce, WC e altri scarichi otturati. Vi forniremo istruzioni passo-passo e consigli sulla sicurezza, aiutandovi a risolvere il problema o a capire quando è necessario chiamare un idraulico esperto.

Affrontare il problema di sturare scarichi ingorgati nel modo giusto vi permetterà di ripristinare rapidamente la funzionalità del vostro impianto idraulico. Siamo qui per guidarvi con la nostra esperienza, offrendo soluzioni pratiche e, se necessario, un intervento professionale rapido e risolutivo per ogni esigenza.

Perché si Ingorgano gli Scarichi? Cause Comuni

Collage di cause comuni di scarichi ingorgati: capelli, grasso, cibo.
Capelli, grasso, residui di sapone e cibo sono le cause più frequenti che richiedono di sturare gli scarichi ingorgati.

Capire perché ci si trova a dover sturare scarichi ingorgati aiuta a prevenire il problema in futuro e a scegliere il metodo di intervento più adatto. Le cause più comuni variano leggermente a seconda dello scarico interessato (bagno o cucina), ma spesso sono legate all’accumulo graduale di materiali specifici.

Negli scarichi del bagno (lavandino, doccia, vasca), la causa principale sono quasi sempre i capelli lunghi che, combinati con i residui di sapone e dentifricio, formano grovigli resistenti che bloccano il flusso dell’acqua all’interno delle tubature o nel sifone. È il motivo più frequente per cui bisogna sturare gli scarichi ingorgati del bagno.

Negli scarichi della cucina, il principale colpevole è spesso il grasso. Versare olio o grasso di cottura caldo nel lavandino può sembrare innocuo, ma raffreddandosi all’interno dei tubi, il grasso si solidifica, creando depositi appiccicosi a cui altri residui (cibo, detersivo) si attaccano facilmente, formando un’ostruzione progressiva.

I residui di cibo sono un’altra causa comune di blocco negli scarichi della cucina. Anche piccoli frammenti possono accumularsi nel sifone o nelle curve dei tubi, specialmente se combinati con il grasso. È buona norma utilizzare sempre un filtro sullo scarico del lavello e gettare i residui di cibo nell’umido. La necessità di sturare scarichi ingorgati in cucina è frequente.

Infine, oggetti estranei caduti accidentalmente nello scarico (tappi, piccoli giocattoli, gioielli, cotton fioc nel WC) possono creare blocchi improvvisi e difficili da rimuovere con metodi semplici. Anche l’accumulo di calcare in zone con acqua molto dura può contribuire a ridurre il diametro dei tubi nel tempo, facilitando il bisogno di sturare scarichi ingorgati. Prevenire è meglio che sturare! Adotta buone abitudini per mantenere liberi i tuoi scarichi. Contattaci per consigli! Per tornare all’indice clicca qui.

Capelli, Sapone, Grasso e Oggetti Estranei

L’accumulo di capelli è inevitabile negli scarichi di docce e lavandini del bagno. Per prevenire la necessità di dover sturare scarichi ingorgati frequentemente, è fondamentale utilizzare griglie protettive sullo scarico e pulirle regolarmente dai capelli raccolti. Anche rimuovere periodicamente i capelli dal sifone aiuta molto.

I residui di sapone solido o di prodotti cosmetici oleosi contribuiscono a creare una “colla” che lega i capelli e altri detriti, formando blocchi compatti. Utilizzare saponi liquidi e pulire regolarmente le superfici può ridurre questo accumulo, diminuendo la frequenza con cui è necessario sturare gli scarichi ingorgati.

In cucina, la regola d’oro è: mai versare grassi e oli nello scarico. Raccoglieteli in un contenitore e smaltiteli correttamente. Prima di lavare piatti molto unti, rimuovete l’eccesso di grasso con carta assorbente. Questo semplice accorgimento previene la causa principale degli scarichi lenti o bloccati in cucina.

Per evitare che residui di cibo finiscano nello scarico, utilizzate sempre un filtro a maglie strette nel lavello e svuotatelo regolarmente nella spazzatura. Non utilizzate il lavello come una pattumiera. Anche piccoli pezzi possono contribuire a creare un blocco che richiederà di sturare uno scarico ingorgato.

Infine, fate attenzione a non far cadere oggetti estranei negli scarichi, specialmente nel WC (dove non vanno gettati assorbenti, salviette umidificate o cotton fioc, che non si dissolvono). Se un oggetto blocca lo scarico, spesso è necessario un intervento professionale per la sua rimozione senza danneggiare le tubature. Adotta semplici precauzioni quotidiane. Se il problema persiste, chiamaci per una pulizia professionale. Per tornare all’indice clicca qui.

Metodi Fai da Te: Lo Sturalavandini a Ventosa (Plunger)

Utilizzo corretto di uno sturalavandini a ventosa su un lavandino.
Lo sturalavandini crea pressione per smuovere l’ostruzione nello scarico: un primo metodo efficace.

Uno dei primi metodi fai-da-te, semplice ed efficace per provare a sturare scarichi ingorgati di lavandini, docce o vasche (ma non sempre per WC) è l’uso dello sturalavandini a ventosa, noto anche come “plunger”. Questo strumento sfrutta la pressione dell’acqua per smuovere l’ostruzione.

Prima di usare la ventosa, riempite parzialmente il lavandino o la vasca con qualche centimetro d’acqua calda. L’acqua serve a creare un sigillo ermetico tra la coppa di gomma della ventosa e la superficie attorno allo scarico, e aiuta a trasmettere la pressione generata dal movimento dello stantuffo.

Posizionate la ventosa in modo che la coppa copra completamente l’apertura dello scarico, aderendo bene alla superficie. Se ci sono fori di troppo pieno (come nei lavandini), tappateli temporaneamente con uno straccio umido per evitare che la pressione fuoriesca da lì durante l’operazione per sturare lo scarico ingorgato.

Impugnate saldamente il manico e iniziate a pompare vigorosamente su e giù per 15-20 secondi. Il movimento deve essere deciso: spingete verso il basso per comprimere la coppa, poi tirate rapidamente verso l’alto. Questo crea un’alternanza di pressione e aspirazione che dovrebbe smuovere il blocco all’interno del tubo.

Dopo aver pompato, rimuovete di scatto la ventosa. Se l’ostruzione si è smossa, dovreste sentire l’acqua defluire rapidamente. Potrebbe essere necessario ripetere l’operazione più volte. Se dopo vari tentativi l’acqua non scende, significa che il blocco è più ostinato o profondo, e bisogna provare altri metodi per sturare gli scarichi ingorgati. La ventosa non basta? Prova i nostri consigli successivi o chiamaci per un intervento rapido! Contattaci senza impegno! Per tornare all’indice clicca qui.

Come Usare Correttamente la Ventosa

Per massimizzare l’efficacia dello sturalavandini a ventosa nel tentativo di sturare scarichi ingorgati, alcuni accorgimenti sono utili. Assicuratevi che ci sia abbastanza acqua nel lavandino o nella vasca da coprire completamente la coppa di gomma della ventosa. Questo è fondamentale per creare il sigillo idraulico.

Applicate un sottile strato di vaselina o grasso sul bordo della coppa di gomma. Questo aiuta a migliorare l’aderenza alla superficie del lavandino/vasca e a creare un sigillo ancora più ermetico, massimizzando la pressione esercitata durante il pompaggio per sturare lo scarico ingorgato.

Quando pompate, il primo movimento dovrebbe essere una spinta delicata verso il basso per far uscire l’aria intrappolata sotto la coppa. I movimenti successivi devono essere energici, sia in spinta che in trazione, mantenendo sempre la coppa ben premuta contro la superficie per non rompere il sigillo.

Per i lavandini a doppia vasca, è necessario tappare ermeticamente lo scarico della vasca non utilizzata mentre si pompa sull’altra, altrimenti la pressione si disperderebbe attraverso l’altro scarico. Usate uno straccio umido ben pressato o un tappo apposito per chiudere la seconda apertura.

Ricordate che esistono diversi tipi di ventose: quelle classiche a coppa piatta sono ideali per lavandini e vasche, mentre per sturare gli scarichi ingorgati dei WC è preferibile usare le ventose a campana o con flangia, che si adattano meglio alla forma dello scarico del water. Tecnica corretta per risultati migliori. Se ancora bloccato, i nostri idraulici sono pronti ad aiutarti. Richiedi un preventivo. Per tornare all’indice clicca qui.

Rimedi Naturali: Bicarbonato, Aceto e Acqua Bollente

Reazione effervescente di bicarbonato e aceto nello scarico di un lavandino.
Bicarbonato e aceto possono aiutare a sciogliere ostruzioni organiche leggere in modo ecologico.

Un altro approccio fai-da-te, ecologico e spesso efficace per sturare scarichi ingorgati da residui organici leggeri (grasso, sapone, piccoli accumuli di cibo) è l’utilizzo di una combinazione di bicarbonato di sodio, aceto e acqua bollente. Questo metodo sfrutta una reazione chimica leggermente acida ed effervescente.

Iniziate versando una pentola di acqua bollente direttamente nello scarico bloccato. L’acqua calda aiuta a sciogliere eventuali accumuli di grasso o sapone. Fate attenzione a non scottarvi durante questa operazione per sturare lo scarico ingorgato.

Subito dopo, versate nello scarico circa mezza tazza (o un bicchiere) di bicarbonato di sodio in polvere. Assicuratevi che la polvere entri bene all’interno dell’apertura dello scarico. Lasciate agire il bicarbonato per qualche minuto; ha proprietà leggermente abrasive e assorbenti.

A questo punto, versate lentamente nello scarico una quantità uguale di aceto bianco (circa mezza tazza o un bicchiere). Il bicarbonato (basico) reagirà con l’aceto (acido) producendo anidride carbonica e una forte effervescenza. Questa reazione aiuta a smuovere e disgregare i residui organici che ostruiscono il tubo.

Coprite subito lo scarico con un tappo o uno straccio per contenere l’effervescenza all’interno del tubo e lasciate agire la miscela per almeno 15-30 minuti (o anche più a lungo, persino tutta la notte per blocchi ostinati). Infine, versate un’altra pentola di acqua bollente per sciacquare via i residui disciolti e completare l’azione per sturare gli scarichi ingorgati. Prova un metodo ecologico per piccoli blocchi. Se non funziona, siamo pronti a intervenire. Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.

Un Approccio Ecologico per Ostruzioni Leggere

Il metodo bicarbonato-aceto-acqua bollente è un’ottima alternativa ecologica ai disgorganti chimici aggressivi per sturare scarichi ingorgati, specialmente quando l’ostruzione è causata da accumuli organici non troppo compatti. È sicuro per le tubature e per l’ambiente.

È particolarmente indicato per la manutenzione preventiva regolare degli scarichi della cucina e del bagno. Utilizzare questo metodo una volta al mese può aiutare a mantenere i tubi puliti, prevenendo la formazione di blocchi dovuti a grasso e sapone e neutralizzando i cattivi odori.

Tuttavia, questo rimedio naturale ha dei limiti. Potrebbe non essere efficace per sturare scarichi ingorgati da ostruzioni meccaniche (oggetti caduti) o da accumuli molto compatti e induriti di capelli o calcare. In questi casi, la reazione chimica potrebbe non essere sufficientemente forte per disgregare il blocco.

È importante anche notare che l’acqua bollente, sebbene utile per sciogliere grasso e sapone, va usata con cautela su tubature in PVC molto vecchie o potenzialmente fragili, poiché il calore eccessivo potrebbe danneggiarle. In caso di dubbi sulla resistenza dei tubi, usate acqua molto calda ma non bollente.

Se dopo aver provato questo metodo più volte lo scarico rimane bloccato o lento, significa che l’ostruzione richiede un intervento meccanico più deciso (pulizia del sifone, sonda sturatubi) o l’aiuto di un professionista per sturare gli scarichi ingorgati in modo definitivo e sicuro. Metodo naturale e sicuro per la manutenzione. Per blocchi ostinati, affidati alla nostra esperienza. Per tornare all’indice clicca qui.

Pulire il Sifone (Trappola a U): Rimuovere Blocchi Visibili

Mani che smontano il sifone a U sotto un lavandino per pulirlo.
Smontare e pulire il sifone permette di rimuovere facilmente accumuli di detriti e oggetti caduti.

Spesso, l’ostruzione che richiede di sturare scarichi ingorgati di lavandini (bagno o cucina) si trova proprio nel sifone, ovvero quel tubo curvo a forma di “U” o “P” situato immediatamente sotto lo scarico. Il sifone ha lo scopo di trattenere una piccola quantità d’acqua per bloccare i cattivi odori provenienti dalla fognatura, ma la sua forma curva favorisce l’accumulo di detriti.

Pulire il sifone è un’operazione relativamente semplice che permette di rimuovere fisicamente capelli, residui di cibo, grasso solidificato o piccoli oggetti caduti che potrebbero causare il blocco. È uno dei metodi più efficaci per sturare gli scarichi ingorgati quando il problema è localizzato in quel punto.

Per pulire il sifone, posizionate un secchio vuoto sotto la curva per raccogliere l’acqua e i detriti che usciranno. Allentate a mano (o con una pinza a pappagallo, se necessario, ma con cautela per non rovinare i raccordi) le ghiere o i dadi che collegano il sifone ai tubi di entrata e uscita.

Una volta allentati i raccordi, sfilate con attenzione la parte curva del sifone. Svuotate il contenuto nel secchio. Ispezionate l’interno del sifone e rimuovete qualsiasi accumulo di sporco, capelli o detriti utilizzando uno spazzolino vecchio, un fil di ferro o semplicemente sciacquandolo sotto l’acqua corrente (in un altro lavandino!).

Prima di rimontare, pulite anche le estremità dei tubi a cui il sifone si collega. Riavvitate quindi il sifone in posizione, stringendo le ghiere a mano (solitamente basta) per garantire la tenuta. Aprite l’acqua e verificate che non ci siano perdite dai raccordi. Questo spesso risolve la necessità di sturare scarichi ingorgati. Il sifone è spesso il colpevole! Se non ti senti sicuro a smontarlo, chiamaci per una pulizia rapida. Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.

Smontaggio e Rimontaggio del Sifone

Prima di iniziare a smontare il sifone per sturare uno scarico ingorgato, indossate guanti protettivi, poiché il contenuto può essere sporco e maleodorante. Assicuratevi che il secchio sottostante sia abbastanza capiente da contenere l’acqua presente nel sifone e nei tubi vicini.

Allentate le ghiere di collegamento (solitamente due o tre) con cautela. Se sono in plastica, spesso basta la forza delle mani. Se sono in metallo e bloccate, usate una pinza regolabile (a pappagallo) proteggendo il metallo con uno straccio per non graffiarlo. Svitate in senso antiorario.

Una volta rimosso il sifone, pulitelo a fondo. Oltre a rimuovere i detriti solidi, è utile lavarlo con acqua calda e sapone per piatti per sciogliere eventuali residui di grasso. Controllate anche che non ci siano crepe o danni al sifone stesso; in caso, sostituitelo con uno nuovo dello stesso tipo.

Prima di rimontare, pulite bene le guarnizioni in gomma presenti nei raccordi (o sostituitele se sono usurate o deformate). Le guarnizioni sono fondamentali per garantire la tenuta stagna ed evitare perdite dopo il rimontaggio. Riapplicate il sifone allineando correttamente i tubi e le guarnizioni.

Avvitate le ghiere a mano, senza stringere eccessivamente per non danneggiare la plastica o spanare la filettatura. La guarnizione in gomma farà tenuta. Aprite il rubinetto e fate scorrere abbondante acqua, controllando attentamente che non ci siano gocciolamenti dai raccordi appena stretti. Questa operazione risolve molti casi in cui bisogna sturare scarichi ingorgati. Manutenzione semplice ma fondamentale. Offriamo servizi di pulizia e controllo sifoni. Richiedi un preventivo. Per tornare all’indice clicca qui.

Usare la Sonda Sturatubi (Serpente Idraulico)

Mano che inserisce una sonda sturatubi flessibile in uno scarico.
La sonda sturatubi permette di raggiungere e rompere o agganciare ostruzioni più profonde nelle tubature.

Se i metodi precedenti (ventosa, rimedi naturali, pulizia del sifone) non hanno avuto successo nel sturare scarichi ingorgati, significa che l’ostruzione è probabilmente situata più in profondità all’interno delle tubature. In questo caso, uno strumento efficace è la sonda sturatubi manuale, nota anche come “serpente idraulico”.

Questo strumento consiste in un lungo cavo metallico flessibile, solitamente avvolto in un tamburo, con un’estremità a spirale o a gancio e una manovella all’altra estremità. Viene inserito nello scarico e fatto avanzare manualmente fino a raggiungere l’ostruzione per romperla o agganciarla.

Per utilizzare la sonda nel tentativo di sturare uno scarico ingorgato di un lavandino o di una doccia, è spesso necessario rimuovere prima il sifone (come descritto in precedenza) per avere accesso diretto al tubo di scarico nel muro o nel pavimento. Inserite delicatamente l’estremità a spirale della sonda nel tubo.

Fate avanzare la sonda spingendola e contemporaneamente ruotando la manovella in senso orario. Questo aiuta la spirale a farsi strada lungo le curve del tubo e ad agganciare o penetrare l’ostruzione. Procedete con cautela, senza forzare eccessivamente per non danneggiare le tubature, specialmente se vecchie.

Quando sentite resistenza, significa che avete raggiunto il blocco. Continuate a ruotare la manovella e a spingere delicatamente per cercare di rompere l’ostruzione o di agganciarla con la spirale. Ritirate poi lentamente la sonda, ruotando in senso antiorario. Ripetete l’operazione se necessario. Questo metodo meccanico è spesso risolutivo per sturare scarichi ingorgati. Blocco profondo? La sonda può essere la soluzione. Se non riesci, i nostri idraulici hanno attrezzature professionali. Chiamaci! Per tornare all’indice clicca qui.

Raggiungere Ostruzioni Più Profonde

Dettaglio della manovella e del cavo avvolto di una sonda sturatubi manuale.
La sonda manuale, con il suo cavo flessibile e la manovella, è utile per ostruzioni non troppo profonde.

La sonda sturatubi manuale è efficace per sturare scarichi ingorgati da ostruzioni situate a qualche metro di distanza dall’apertura dello scarico, ad esempio lungo le prime curve delle tubature sotto il pavimento o nel muro. La sua flessibilità le permette di navigare le curve più comuni.

Tuttavia, le sonde manuali hanno una lunghezza limitata (solitamente 5-10 metri) e potrebbero non essere sufficienti per raggiungere ostruzioni molto profonde, situate ad esempio nella colonna di scarico principale o più lontano lungo la linea fognaria orizzontale. Richiedono anche una certa forza fisica per essere manovrate efficacemente.

Se sospettate che il blocco sia molto profondo o particolarmente tenace (es. radici di alberi penetrate nei tubi, oggetti solidi incastrati), potrebbe essere necessario l’intervento di un idraulico professionista dotato di attrezzature più potenti, come sonde elettriche o sistemi di videoispezione e idrogetto.

Le sonde elettriche hanno motori che fanno ruotare il cavo, permettendo di affrontare ostruzioni più resistenti e raggiungere distanze maggiori. La videoispezione con telecamera permette di visualizzare l’interno dei tubi, identificare la natura e la posizione esatta del blocco e verificare l’efficacia dell’intervento per sturare gli scarichi ingorgati.

L’idrogetto (hydro-jetting) utilizza getti d’acqua ad altissima pressione per pulire completamente le tubature da qualsiasi tipo di deposito (grasso, calcare, sapone, radici), ripristinando il diametro originale. È una soluzione molto efficace ma che richiede attrezzature e competenze professionali per sturare scarichi ingorgati in modo radicale. Ostruzione profonda o persistente? Serve un professionista! Contattaci per un intervento con sonda elettrica o idrogetto. Per tornare all’indice clicca qui.

Disgorganti Chimici: Usarli con Cautela

Sul mercato esistono numerosi prodotti chimici disgorganti, spesso a base di sostanze fortemente acide (acido solforico) o alcaline (soda caustica), promossi come soluzione rapida per sturare scarichi ingorgati. Tuttavia, l’uso di questi prodotti comporta rischi significativi e andrebbe considerato solo come ultima risorsa, con estrema cautela.

I disgorganti chimici agiscono dissolvendo chimicamente i materiali organici come capelli, grasso e sapone che formano l’ostruzione. Possono essere efficaci su blocchi di questo tipo, ma sono spesso inefficaci su ostruzioni meccaniche (oggetti) o accumuli di calcare molto duri.

Il rischio principale è legato alla loro aggressività. Queste sostanze sono altamente corrosive e pericolose per la pelle, gli occhi e le vie respiratorie. Devono essere maneggiate indossando sempre guanti robusti, occhiali protettivi e possibilmente una maschera, in un ambiente ben ventilato. Seguire scrupolosamente le istruzioni d’uso è vitale.

Inoltre, i disgorganti chimici possono danneggiare le tubature, specialmente quelle più vecchie in metallo (piombo, ferro) o in PVC sottile. L’azione corrosiva può indebolire i tubi o addirittura perforarli, causando perdite ben più gravi del problema originale. L’uso ripetuto aumenta questo rischio. Prima di sturare scarichi ingorgati chimicamente, considerate i rischi.

Infine, questi prodotti sono altamente inquinanti per l’ambiente se rilasciati nelle acque reflue. Mescolare diversi tipi di disgorganti chimici o usarli dopo aver tentato altri metodi (es. ventosa) può provocare reazioni pericolose, con sviluppo di gas tossici o schizzi corrosivi. Per sturare scarichi ingorgati in sicurezza, è spesso meglio evitare la chimica aggressiva. Attenzione ai disgorganti chimici! Possono essere pericolosi. Preferisci metodi meccanici o chiamaci per un intervento sicuro. Per tornare all’indice clicca qui.

Quando Chiamare l’Idraulico Professionista?

Sebbene molti piccoli problemi di scarichi lenti possano essere risolti con metodi fai-da-te, ci sono situazioni in cui è indispensabile chiamare un idraulico professionista per sturare scarichi ingorgati in modo sicuro ed efficace, evitando di peggiorare la situazione o di correre rischi inutili.

Se avete provato tutti i metodi fai-da-te sicuri (ventosa, bicarbonato/aceto, pulizia sifone, sonda manuale) senza successo, è probabile che l’ostruzione sia troppo profonda, troppo compatta o di natura meccanica (oggetto incastrato) per essere rimossa autonomamente. È il momento di chiamare un esperto per sturare lo scarico ingorgato.

Se il problema riguarda più scarichi contemporaneamente nella stessa casa (es. WC, doccia e lavandino che scaricano lentamente), è molto probabile che l’ostruzione si trovi nella linea di scarico principale o nella colonna montante. Questi blocchi richiedono attrezzature professionali (sonde elettriche potenti, idrogetto) per essere risolti.

Se sospettate che l’ostruzione sia causata da problemi strutturali delle tubature (tubi rotti, collassati, penetrazione di radici), un intervento fai-da-te potrebbe essere inutile o dannoso. Un idraulico professionista può eseguire una videoispezione per diagnosticare il problema e proporre la riparazione adeguata prima di sturare gli scarichi ingorgati.

In caso di fuoriuscite di liquami dal WC o da altri scarichi (allagamento), si tratta di un’emergenza igienico-sanitaria che richiede l’intervento immediato di un professionista. Non tentate di risolvere da soli situazioni potenzialmente pericolose per la salute. La priorità è mettere in sicurezza l’area.

Infine, se semplicemente non vi sentite a vostro agio a maneggiare sonde, smontare sifoni o non avete tempo da dedicare, chiamare un idraulico professionista è sempre la scelta più comoda e sicura per sturare scarichi ingorgati. Garantiamo un intervento rapido, risolutivo e pulito, con attrezzature specifiche. Problema persistente o complesso? Non esitare, chiamaci! Risolviamo ogni tipo di ostruzione. Intervento rapido! Per tornare all’indice clicca qui.

Articoli Consigliati

Manutenzione Impianto Idraulico: Prevenzione e Soluzione Problemi Comuni

La manutenzione dell'impianto idraulico è un insieme di pratiche e controlli periodici essenziali per assicurare l'efficienza, la sicurezza e la longevità del sistema idrico...

Come Prevenire e Sgelare i Tubi Idraulici Congelati

Affrontare il problema dei tubi idraulici congelati è una preoccupazione comune durante i mesi invernali, specialmente in zone soggette a temperature rigide come l’Emilia...

Come Fare la Manutenzione Ordinaria dell Impianto Idraulico

La manutenzione ordinaria dell'impianto idraulico è un insieme di piccole attenzioni e controlli periodici che ogni utente può, e dovrebbe, eseguire per garantire il...

Guida Completa all’Impianto Idraulico Domestico: Componenti e Funzionamento

L'impianto idraulico domestico è il cuore pulsante di ogni abitazione, un sistema complesso ma essenziale che garantisce l'approvvigionamento di acqua potabile, la produzione di...