L’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione è un aspetto cruciale nella progettazione e nella manutenzione di edifici e strutture, specialmente per coperture piane, terrazzi, pavimentazioni esterne e facciate di grandi dimensioni. Questi giunti, necessari per assorbire i movimenti strutturali, rappresentano punti di discontinuità che devono essere trattati con sistemi specifici per garantire la tenuta all’acqua.
I giunti di dilatazione sono creati intenzionalmente per permettere alle diverse parti di una struttura di muoversi indipendentemente a causa di variazioni termiche, assestamenti del terreno o carichi dinamici, prevenendo così la formazione di crepe incontrollate. Tuttavia, interrompono la continuità delle superfici e, se non sigillati correttamente, diventano vie preferenziali per le infiltrazioni d’acqua. Ecco perché l’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione è così importante.
Trascurare l’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione può portare a problemi significativi: infiltrazioni nei locali sottostanti, degrado dei materiali adiacenti al giunto, danni strutturali causati dall’acqua che penetra e, in climi freddi, danni dovuti ai cicli di gelo e disgelo dell’acqua intrappolata nel giunto stesso o nelle strutture circostanti.
Realizzare una corretta impermeabilizzazione per giunti di dilatazione richiede l’utilizzo di materiali specifici, dotati di elevata elasticità e capacità di aderire ai fianchi del giunto, in modo da poter assecondare i movimenti previsti senza rompersi o distaccarsi. La scelta del sistema dipende dall’ampiezza del giunto, dall’entità dei movimenti attesi e dal tipo di superficie.
In questa guida, illustreremo l’importanza della sigillatura e dell’impermeabilizzazione di giunti di dilatazione, descriveremo i principali materiali e le tecniche utilizzate (sigillanti elastici, bandelle impermeabili, profili coprigiunto) e sottolineeremo gli accorgimenti necessari per un’applicazione a regola d’arte che garantisca una protezione efficace e duratura nel tempo.
Come professionisti, sappiamo che la gestione dei giunti è un dettaglio che richiede massima cura. La corretta impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione è fondamentale per la longevità dell’intera opera impermeabile e per la prevenzione di costosi problemi futuri. Siamo a disposizione per fornirvi le soluzioni più adatte.
Indice
- Cosa Sono i Giunti di Dilatazione e Perché Esistono?
- Rischi Legati a una Cattiva Impermeabilizzazione dei Giunti
- Materiali per Sigillare i Giunti (Sigillanti Elastici)
- Sistemi Completi: Bandelle Elastiche e Profili Coprigiunto
- Procedura di Sigillatura e Impermeabilizzazione dei Giunti di Dilatazione
- Casi Specifici: Giunti su Pavimenti, Coperture, Facciate
Cosa Sono i Giunti di Dilatazione e Perché Esistono?

I giunti di dilatazione (o giunti di movimento, giunti strutturali) sono interruzioni controllate della continuità di una struttura o di una pavimentazione. Vengono progettati e realizzati intenzionalmente per assorbire i movimenti relativi tra parti adiacenti dell’opera, evitando così che si generino tensioni interne eccessive che potrebbero portare a fessurazioni incontrollate e danni.
Questi movimenti possono essere causati da diversi fattori. Le variazioni di temperatura sono una causa comune: i materiali si espandono con il caldo e si contraggono con il freddo. Su grandi superfici (come coperture piane o pavimentazioni esterne), queste dilatazioni termiche possono essere significative e richiedono la presenza di giunti per essere accomodate.
Anche il ritiro igrometrico dei materiali (specialmente calcestruzzo e malte cementizie) durante la fase di maturazione può generare tensioni interne. I giunti di controllo o di contrazione vengono creati per guidare la formazione delle fessure da ritiro in posizioni predefinite e controllate, facilitando poi la loro sigillatura e l’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione specifici.
Assestamenti differenziali del terreno di fondazione possono indurre movimenti relativi tra diverse parti di un edificio. I giunti strutturali vengono progettati per separare blocchi di edificio o elementi con comportamento statico diverso, permettendo loro di muoversi indipendentemente senza danneggiarsi reciprocamente. La loro corretta impermeabilizzazione è poi fondamentale.
Infine, carichi dinamici, vibrazioni o azioni sismiche possono indurre movimenti che devono essere gestiti attraverso giunti opportunamente dimensionati. In tutti questi casi, il giunto è un elemento necessario per la salute strutturale, ma rappresenta una sfida per quanto riguarda la tenuta all’acqua, rendendo cruciale l’impermeabilizzazione di giunti di dilatazione. Comprendere la funzione dei giunti è il primo passo. Contattaci per una valutazione tecnica dei giunti del tuo edificio! Per tornare all’indice clicca qui.
Movimenti Strutturali e Variazioni Termiche
I movimenti che i giunti devono assorbire possono essere di diversa natura ed entità. Le variazioni termiche giornaliere e stagionali causano espansione e contrazione dei materiali. Su una copertura piana o una pavimentazione esterna esposta al sole, la differenza di temperatura tra giorno e notte può essere notevole, inducendo movimenti apprezzabili.
Il ritiro igrometrico del calcestruzzo avviene nei primi mesi dopo il getto, man mano che l’acqua in eccesso evapora. Questo fenomeno causa una contrazione volumetrica che, se contrastata, genera tensioni e possibili fessurazioni. I giunti di contrazione vengono realizzati proprio per controllare questo fenomeno inevitabile.
Gli assestamenti del terreno possono essere lenti e progressivi, o più rapidi in caso di terreni particolari o eventi esterni. Provocano movimenti differenziali tra le parti della fondazione e, di conseguenza, nella struttura in elevazione. I giunti strutturali devono permettere questi movimenti senza danni. L’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione deve adattarsi.
L’ampiezza dei movimenti che un giunto deve essere in grado di assorbire dipende da molti fattori: le dimensioni della struttura, i materiali utilizzati, le escursioni termiche previste, le caratteristiche del terreno, l’azione sismica della zona. Il dimensionamento corretto del giunto e del sistema di sigillatura è compito del progettista strutturale.
Il sistema di impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione deve essere scelto in base all’ampiezza del giunto e all’entità dei movimenti attesi. Deve essere sufficientemente elastico da seguire i movimenti di apertura e chiusura del giunto senza rompersi o staccarsi dai bordi, garantendo la tenuta nel tempo. Movimenti e dilatazioni? Progettiamo la sigillatura elastica perfetta per i tuoi giunti. Richiedi un preventivo gratuito. Per tornare all’indice clicca qui.
Rischi Legati a una Cattiva Impermeabilizzazione dei Giunti

Un giunto di dilatazione non correttamente sigillato o la cui impermeabilizzazione si è deteriorata nel tempo rappresenta uno dei punti più vulnerabili dell’intero involucro edilizio. Essendo un’interruzione fisica della continuità, diventa una via d’accesso privilegiata per l’acqua piovana, l’umidità e gli agenti inquinanti.
Le conseguenze di una cattiva impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione sono simili a quelle delle infiltrazioni da altre parti dell’edificio, ma spesso aggravate dal fatto che il giunto attraversa l’intera sezione della struttura (es. copertura, solaio, muro). L’acqua che entra può quindi diffondersi più facilmente.
Su coperture piane o terrazzi, l’acqua che penetra attraverso un giunto difettoso può saturare l’isolante termico sottostante, infiltrarsi nel massetto e raggiungere i locali inferiori, causando macchie, muffe e danni alle finiture. Può anche contribuire al degrado della struttura portante del solaio nel lungo periodo.
Nelle pavimentazioni esterne (piazzali, marciapiedi, ponti), l’acqua che entra nei giunti può causare danni da gelo-disgelo al massetto o al sottofondo, provocare il sollevamento delle piastrelle o dell’asfalto adiacente, e favorire la crescita di vegetazione infestante all’interno del giunto stesso. L’impermeabilizzazione di giunti di dilatazione è vitale qui.
Nei muri controterra o nelle facciate, un giunto non a tenuta permette all’acqua e all’umidità esterna di penetrare all’interno della muratura, causando degrado dei materiali, efflorescenze saline e problemi di umidità negli ambienti interni. Una corretta impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione previene questi problemi e contribuisce alla durabilità complessiva dell’opera. Giunti che perdono? Non aspettare! Interveniamo rapidamente per sigillare e impermeabilizzare i tuoi giunti. Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.
Infiltrazioni, Danni Strutturali e Degrado
Le infiltrazioni d’acqua attraverso i giunti mal sigillati possono causare danni progressivi e costosi. L’acqua che ristagna all’interno delle strutture favorisce la corrosione delle armature metalliche nel calcestruzzo armato, fenomeno che ne riduce la sezione resistente e può portare a distacchi del copriferro.
Nel caso di strutture con elementi in legno, l’umidità persistente proveniente dai giunti difettosi può innescare processi di marcescenza e degrado biologico (funghi, muffe), compromettendo la capacità portante degli elementi lignei interessati. L’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione protegge anche il legno.
L’acqua che si infiltra e gela all’interno del giunto o nelle porosità dei materiali adiacenti durante l’inverno esercita una pressione notevole (criospinta) che può causare il distacco di intonaci, rivestimenti o persino frammenti di calcestruzzo, allargando ulteriormente le vie d’accesso per l’acqua.
Oltre ai danni strutturali, le infiltrazioni dai giunti rovinano le finiture estetiche: macchie persistenti, aloni, sfarinamento delle pitture, distacco di carte da parati o rivestimenti. Ripristinare queste finiture senza aver prima risolto la causa dell’infiltrazione con una corretta impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione è inutile.
Infine, come già detto, l’umidità costante favorisce la crescita di muffe negli ambienti interni, con conseguenze negative sulla qualità dell’aria e sulla salute degli occupanti. Una corretta sigillatura e impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione contribuisce a mantenere gli ambienti sani e confortevoli. Proteggi la tua struttura dal degrado. Richiedi un preventivo per la corretta impermeabilizzazione dei giunti. Per tornare all’indice clicca qui.
Materiali per Sigillare i Giunti (Sigillanti Elastici)

La soluzione più comune per la sigillatura e l‘impermeabilizzazione di giunti di dilatazione di ampiezza contenuta (generalmente fino a 2-3 cm) è l’utilizzo di sigillanti elastici ad alte prestazioni. Questi prodotti, applicati allo stato pastoso, induriscono formando un giunto flessibile e impermeabile.
I sigillanti utilizzati devono possedere caratteristiche specifiche: elevata elasticità per poter seguire i movimenti di apertura e chiusura del giunto senza rompersi (capacità di movimento), ottima adesione ai fianchi del giunto (calcestruzzo, metallo, piastrelle, ecc.), resistenza agli agenti atmosferici (UV, pioggia, gelo) e durabilità nel tempo.
Le famiglie chimiche più utilizzate per l’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione sono i sigillanti poliuretanici, i siliconici (neutri) e gli MS Polimeri (polimeri modificati con silano). Ognuno ha caratteristiche leggermente diverse in termini di elasticità, adesione, resistenza e lavorabilità.
I sigillanti poliuretanici offrono generalmente ottima adesione, elevata elasticità e buona resistenza meccanica. Sono molto versatili per giunti su coperture, pavimenti e facciate. Possono essere sensibili ai raggi UV se non specificamente formulati (alifatici) o protetti.
I sigillanti siliconici neutri hanno eccellente resistenza ai raggi UV e agli agenti atmosferici, e ottima elasticità. Sono ideali per sigillature su facciate, serramenti o in ambienti sanitari. L’adesione può richiedere primer specifici su alcuni supporti. Gli MS Polimeri combinano buona elasticità, adesione su molti materiali (anche umidi) e verniciabilità. La scelta del sigillante giusto è chiave nell’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione. Sigillanti performanti per ogni tipo di giunto. Ti consigliamo il prodotto migliore per la tua applicazione! Contattaci! Per tornare all’indice clicca qui.
Sigillanti Poliuretanici, Siliconici, MS Polimeri
I sigillanti poliuretanici sono tra i più utilizzati per l’impermeabilizzazione di giunti di dilatazione in edilizia, grazie al loro equilibrio tra prestazioni meccaniche ed elasticità. Esistono formulazioni monocomponenti (igroindurenti) e bicomponenti (a reazione chimica). Offrono ottima adesione su supporti porosi come il calcestruzzo, previa primerizzazione.
È importante scegliere la durezza Shore A corretta in base al tipo di giunto e all’eventuale traffico (per giunti a pavimento). Sigillanti poliuretanici a basso modulo elastico sono più adatti per giunti con movimenti elevati. Come detto, le versioni alifatiche resistono meglio ai raggi UV rispetto a quelle aromatiche.
I sigillanti siliconici neutri (non acetici, per evitare corrosione su metalli e calcestruzzo) sono eccellenti per la loro resistenza agli agenti atmosferici, all’invecchiamento e all’escursione termica. Hanno un’ottima elasticità e stabilità del colore nel tempo. Sono ideali per sigillature a vista su facciate o serramenti. L’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione con siliconi richiede primer su supporti porosi.
Gli MS Polimeri sono una tecnologia relativamente più recente che combina alcune delle migliori caratteristiche dei siliconi e dei poliuretani. Offrono buona elasticità, ottima adesione su un’ampia gamma di materiali (spesso senza primer), resistenza ai raggi UV e sono generalmente verniciabili. Sono molto versatili per diverse applicazioni di sigillatura.
La scelta tra queste famiglie di sigillanti per l’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione dipende dall’applicazione specifica: tipo di supporto, ampiezza del movimento atteso, esposizione agli agenti esterni, eventuale necessità di verniciatura, ecc. Una consulenza professionale aiuta a selezionare il prodotto più performante. La scelta giusta del sigillante è fondamentale. Affidati alla nostra esperienza per una sigillatura duratura. Per tornare all’indice clicca qui.
Sistemi Completi: Bandelle Elastiche e Profili Coprigiunto

Per l’impermeabilizzazione di giunti di dilatazione più larghi o soggetti a movimenti significativi, o come sistema integrato con l’impermeabilizzazione continua di superfici come tetti piani o terrazzi, si utilizzano spesso sistemi più complessi rispetto al solo sigillante, come le bandelle elastiche impermeabili.
Queste bandelle sono nastri realizzati solitamente con una membrana centrale elastomerica (es. gomma butilica, EPDM modificato) accoppiata lateralmente a tessuti non tessuti o reti che ne permettono l’adesione e l’integrazione con gli strati impermeabilizzanti circostanti (liquidi o cementizi).
La bandella viene posizionata a cavallo del giunto di dilatazione e annegata nello strato impermeabilizzante ancora fresco. La parte centrale elastica della bandella rimane libera di muoversi, assecondando i movimenti di apertura e chiusura del giunto senza rompersi, mentre le ali laterali garantiscono la continuità dell’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione con il resto della superficie.
Esistono diverse tipologie di bandelle, con diverse larghezze ed elasticità, da scegliere in base all’ampiezza del giunto e ai movimenti previsti. La loro corretta applicazione richiede cura nell’incollaggio e nell’integrazione con il sistema impermeabilizzante principale (bituminoso, cementizio, resinoso) per garantire la tenuta.
Oltre ai sigillanti e alle bandelle, un sistema completo per giunti di dilatazione (specialmente su pavimentazioni o coperture piane calpestabili) prevede spesso anche l’installazione di profili coprigiunto. Si tratta di profili metallici (alluminio, acciaio) o in PVC che coprono fisicamente il giunto, proteggendo il sigillante sottostante dall’usura meccanica, dallo sporco e dai raggi UV, e fornendo una finitura estetica pulita. L’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione può includere questi elementi. Sistemi completi per la massima sicurezza dei giunti. Progettiamo soluzioni integrate. Contattaci ora! Per tornare all’indice clicca qui.
Integrazione con l’Impermeabilizzazione Circostante
Un aspetto cruciale nell’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione è garantire la perfetta continuità e integrazione tra il sistema di trattamento del giunto (sigillante, bandella) e l’impermeabilizzazione applicata sulla superficie circostante (es. guaina bituminosa, membrana liquida, ecc.).
Se si utilizzano sigillanti elastici, questi devono essere compatibili e aderire perfettamente ai fianchi del giunto, che devono essere puliti, solidi e, se necessario, trattati con primer specifici. Il sigillante deve riempire il giunto per la profondità corretta (regolata da un fondo giunto comprimibile) per lavorare in modo ottimale.
Se si utilizzano bandelle elastiche, queste devono essere perfettamente annegate e integrate nello strato impermeabilizzante principale. Le ali laterali della bandella devono aderire saldamente all’impermeabilizzante circostante senza creare discontinuità o punti di possibile infiltrazione. La compatibilità tra bandella e impermeabilizzante è fondamentale.
Quando si installano profili coprigiunto metallici o in PVC, questi vengono solitamente fissati meccanicamente ai lati del giunto. È importante che questi fissaggi non danneggino lo strato impermeabilizzante sottostante. Spesso i profili coprigiunto sono progettati per essere installati sopra l’impermeabilizzazione finita. L’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione deve prevedere anche questa fase.
La corretta progettazione della stratigrafia e la scelta di materiali compatibili tra loro sono essenziali per garantire l’integrazione tra l’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione e quella delle superfici adiacenti. Errori in questa fase possono vanificare l’efficacia dell’intero sistema di tenuta all’acqua della struttura.
Noi prestiamo massima attenzione a questi dettagli di integrazione, utilizzando cicli e prodotti testati e compatibili, e curando l’esecuzione dei raccordi a regola d’arte per garantire una protezione impermeabile continua e affidabile su tutta la superficie, giunti inclusi. Questa è la chiave per una buona impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione. Garantiamo la perfetta integrazione tra giunti e impermeabilizzazione. Affidati alla nostra esperienza. Richiedi un preventivo. Per tornare all’indice clicca qui.
Procedura di Sigillatura e Impermeabilizzazione dei Giunti di Dilatazione

Vediamo ora i passaggi fondamentali per una corretta sigillatura e impermeabilizzazione di giunti di dilatazione utilizzando sigillanti elastici, una delle tecniche più comuni. La procedura richiede precisione in ogni fase, dalla preparazione all’applicazione e finitura del prodotto scelto.
Il primo passo è la preparazione accurata del giunto. I fianchi del giunto, ovvero le superfici verticali su cui il sigillante dovrà aderire, devono essere perfettamente puliti, asciutti, solidi, privi di polvere, oli, vecchie sigillature o qualsiasi altro materiale che possa compromettere l’adesione. Si usano spazzole, aspiratori, solventi specifici se necessario.
Dopo la pulizia, se richiesto dal tipo di sigillante e dal supporto, si applica un primer specifico sui fianchi del giunto con un pennello, curando di non contaminare il fondo del giunto. Il primer migliora l’adesione del sigillante. Bisogna attendere il tempo di asciugatura indicato prima di procedere oltre.
Successivamente, si inserisce sul fondo del giunto un cordolo comprimibile in schiuma polietilenica a cellule chiuse, chiamato fondogiunto (backer rod). Il fondogiunto ha due scopi: definisce la profondità corretta del sigillante (che solitamente è circa la metà della larghezza del giunto) e impedisce che il sigillante aderisca sul fondo, permettendogli di lavorare correttamente solo sui due fianchi.
A questo punto, si può procedere all’estrusione del sigillante elastico all’interno del giunto, utilizzando un’apposita pistola manuale o pneumatica. Si riempie il giunto in modo uniforme, assicurandosi che il sigillante entri in perfetto contatto con i fianchi primerizzati e con il fondogiunto. La corretta impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione dipende da questi passaggi. Seguiamo procedure rigorose per sigillature perfette. Contattaci per un intervento a regola d’arte! Per tornare all’indice clicca qui.
Preparazione, Applicazione Sigillante/Bandella, Finitura

Dopo aver estruso il sigillante nell’ambito dell’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione, è necessario lisciarlo e comprimerlo adeguatamente contro i fianchi del giunto. Si utilizza una spatola specifica (spesso inumidita con acqua saponata per evitare che il sigillante si attacchi) per ottenere una superficie concava e uniforme, garantendo il perfetto contatto adesivo.
È importante eseguire la lisciatura subito dopo l’estrusione, prima che il sigillante inizi a formare una pelle superficiale. Eventuale nastro di mascheratura applicato ai bordi del giunto per una finitura più pulita va rimosso immediatamente dopo la lisciatura, mentre il sigillante è ancora fresco.
Se si utilizzano bandelle elastiche invece del solo sigillante, la procedura prevede l’applicazione di un primo strato di impermeabilizzante liquido o cementizio a cavallo del giunto, l’applicazione della bandella premendola bene nel prodotto fresco, e la successiva ricopertura completa della bandella con un secondo strato di impermeabilizzante.
Una volta che il sigillante o il sistema con bandella è completamente indurito, si può procedere con la finitura. Se il giunto è su una superficie a vista e calpestabile, si installa solitamente un profilo coprigiunto. Questo profilo protegge il sigillante dall’usura, dallo sporco e dai raggi UV, prolungandone la durata.
Esistono diversi tipi di profili coprigiunto (in metallo, PVC, gomma), con diverse forme (piatti, angolari) e sistemi di fissaggio (a incastro, con viti). La scelta dipende dall’uso della superficie e dall’estetica desiderata. Una corretta impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione include spesso questa protezione finale. Dalla sigillatura alla finitura, curiamo ogni aspetto. Richiedi un preventivo completo per i tuoi giunti. Per tornare all’indice clicca qui.
Casi Specifici: Giunti su Pavimenti, Coperture, Facciate
Le tecniche di impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione vanno adattate al contesto specifico in cui si opera. I giunti su pavimentazioni esterne (piazzali, marciapiedi, terrazzi) sono soggetti a traffico pedonale o veicolare, agenti atmosferici e cicli di gelo-disgelo. Richiedono sigillanti con elevata resistenza meccanica e all’abrasione, e spesso profili coprigiunto robusti.
I giunti su coperture piane sono particolarmente critici per la tenuta all’acqua. Devono essere perfettamente integrati con il sistema impermeabilizzante principale (guaine, membrane liquide). Si usano frequentemente bandelle elastiche annegate nell’impermeabilizzante o sigillanti poliuretanici specifici, protetti da profili metallici o lasciati a vista se resistenti ai UV.
Sulle facciate verticali, i giunti di dilatazione devono garantire la tenuta all’acqua piovana e all’aria, pur permettendo i movimenti. Si utilizzano sigillanti elastici con ottima adesione ai materiali della facciata (intonaco, mattoni, rivestimenti) e alta resistenza agli agenti atmosferici e ai raggi UV (siliconici neutri, MS polimeri, poliuretanici alifatici).
In strutture interrate come vasche o gallerie, l’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione deve resistere alla pressione costante dell’acqua (positiva o negativa). Si utilizzano sistemi specifici come waterstop in PVC o gomma annegati nel getto di calcestruzzo, giunti bentonitici idroespansivi o iniezioni di resine speciali.
Affrontare l’impermeabilizzazione dei giunti di dilatazione richiede quindi una valutazione specifica del contesto e la scelta delle soluzioni tecniche e dei materiali più idonei. La nostra esperienza copre tutte queste diverse casistiche, garantendo interventi mirati ed efficaci per ogni tipo di giunto strutturale. Pavimenti, coperture, facciate: abbiamo la soluzione per ogni giunto. Contattaci per una consulenza specifica! Per tornare all’indice clicca qui.